GLI EFFETTI DI SITO
Lo scuotimento del terreno è fortemente influenzato, oltre che dalla sorgente del terremoto e dal percorso di propagazione, anche dalle condizioni geologiche, geomorfologiche e geotecniche che le onde sismiche incontrano attraversando gli ultimi strati di terreno prima di arrivare in superficie. Il moto sismico può subire delle notevoli modifiche in termini di ampiezza, contenuto in frequenza e durata dello scuotimento. Tutte queste variazioni vengono indicate come effetti di sito.
Per esempio, gli effetti di sito causati dalla presenza di formazioni geologiche poco compatte (alluvioni, depositi sedimentari, ecc.) su formazioni più rigide, si traducono in un’amplificazione delle onde sismiche in alcuni intervalli di frequenza, che è tanto più grande quanto maggiore è il contrasto di proprietà meccaniche tra i diversi strati. Questo tipo di fenomeno è anche noto come amplificazione stratigrafica. Fenomeni di aggravio del moto sismico possono essere anche prodotti da onde superficiali che si propagano all’interno di bacini o dalla presenza di irregolarità topografiche.
Immagine tratta da “Guida per gli animatori” della Mostra “Attenti agli Elementi. Dettagli che salvano la vita”
Un altro fenomeno rilevante tra gli effetti di sito è quello causato dal comportamento non-lineare dei terreni, fino ad arrivare alla liquefazione, che può avvenire al passaggio dell’onda sismica nei terreni dove è presente un livello sabbioso saturo d’acqua e a piccole profondità.
Il personale di EMERSITO interviene in emergenza dopo un sisma di alta magnitudo individuando quelle situazioni prossime alle zone epicentrali che possono aver subito effetti di sito. Il tutto viene fatto attraverso una fattiva collaborazione con gli altri gruppi di emergenza dell’INGV, in particolare con per quanto riguarda gli effetti cosismici superficiali del terremoto e con per quanto riguarda il danneggiamento. Gli studi vengono fatti installando una o più reti temporanee di stazioni sismiche, anche in collaborazione con il gruppo che aumenta il numero di stazioni nell'area epicentrale per migliorare la localizzazione degli eventi sismici. Le analisi delle repliche attraverso opportune tecniche di analisi permettono di capire il comportamento sismico (o risposta sismica locale) dei siti strumentati.
INGVterremoti - Amplificazione locale delle onde sismiche e sviluppo urbano
Giovanna Cultrera spiega come le onde sismiche si modificano vicino alla superficie terrestre attraversando terreni con caratteristiche elastiche differenti.
Il cosiddetto "effetto di sito" è per esempio l'amplificazione delle onde quando incontrano i sedimenti fluviali o lacustri
LA MICROZONAZIONE SISMICA
La microzonazione sismica è uno strumento di cui si avvalgono gli organi decisionali per una corretta pianificazione territoriale sia durante la gestione ordinaria come supporto alla progettazione antisismica che nella fase post-emergenziale, cioè in quella della ricostruzione del contesto urbano stravolto dal sisma. Lo scopo della microzonazione sismica è quella di riconoscere ad una scala adeguata al problema in esame, comunque sufficientemente piccola (in genere comunale), tutte quelle condizioni geologiche, geomorfologiche e geotecniche, soprattutto dei terreni più superficiali, che possono produrre delle variazioni sensibili del moto sismico, consentendo così di definire macroaree omogenee in termini di pericolosità sismica.
Gli studi di microzonazione sismica vengono svolti a livello multidisciplinare, coinvolgendo più figure professionali che affrontano il problema secondo il punto di vista delle loro competenze: ingegneri sismici, sismologi, geologi, geotecnici, geofisici.
EMERSITO collabora fin dal terremoto dell’Aquila con le autorità competenti, in particolare il Dipartimento di Protezione Civile , il Centro di Microzonazione Sismica costituitosi dopo il terremoto del Centro Italia, le Regioni e i Comuni, portando la propria esperienza negli studi di risposta sismica locale e nella caratterizzazione dei siti tramite indagini geofisiche.