Il 21 agosto 2017, un terremoto di Mw 3.9 ha colpito l’isola vulcanica di Ischia, in particolare la località turistica di Casamicciola Terme. Nonostante la magnitudo non elevata, il sisma ha causato 2 vittime ed un elevato danneggiamento, concentrato in un'area ristretta e imputato alla bassa profondità dell’evento (<2km) e alle caratteristiche geologiche della zona interessata.
In questa occasione EMERSITO non ha installato una rete sismica temporanea, ma ha potuto usufruire dei dati delle stazioni della Rete Sismica Nazionale installate nell’isola per verificare l’occorrenza di chiari effetti di sito, in particolare per la stazione IOCA che si trova a 500m da una delle aree a più elevato danneggiamento. Successivamente EMERSITO è stato incaricato dal Dipartimento della Protezione Civile tramite il Centro di Microzonazione Sismica di effettuare, in collaborazione con colleghi dell'Osservatorio Vesuviano di Napoli, degli studi di microzonazione sismica. In particolare sono state eseguite 60 misure di rumore sismico ambientale a singola stazione lungo transetti nelle località di Casamicciola Terme e Lacco Ameno, e tre array 2D nella zona rossa di Casamicciola Terme, nella frazione Bagno (Lacco Ameno) e in località Sentinella (Casamicciola Terme).
Dal lavoro di questa emergenza sono stati prodotti i report per il Dipartimento di Protezione Civile, la Relazione finale a cura del Centro di Microzonazione sismica e gli studi di Microzonazione sismica III livello a cura della Regione Campania.
▶ PRODOTTI
REPORT
EMERSITO working group (2017). Evento sismico ISCHIA 2017 - Rapporto n.1. 